Attacco di cyberbullismo? Ecco cosa si può fare.
Media «semiprivati», come ad esempio WhatsApp
- Fare assolutamente uno screenshot del commento d’odio; devono essere visibili la piattaforma, il messaggio stesso, la data e l’ora. Ciò è importante se i commenti diventano sempre di più e si decide di prendere provvedimenti.
- Rimuovere (o far rimuovere) dal gruppo l’autore dei commenti.
- Chiedere all’autore di smettere di scrivere messaggi simili.
Il mobbing non cessa
- Se il contenuto dei messaggi ha rilevanza in termini penali (offese, diffamazione, minacce ecc.) è possibile segnalare i commenti alla polizia. Occorre però del materiale probatorio (screenshot).
- Se a essere vittima di mobbing sono i figli a scuola, è consigliabile discutere su come procedere insieme alla direzione.
Il mobbing provoca una forte pressione psicologica – farsi aiutare è importante
Per informazioni sui gruppi di autoaiuto consultare https://www.autoaiutosvizzera.ch o www.mobbing-zentrale.ch.
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